sabato 22 marzo 2008

nell'angolo, attendi

nell'angolo distratto della constatazione
ti sei riposta
come bandolo che attende
e attendi
di essere dipanata
dal tempo, dal fato
o da una svista del pudore

domenica 16 dicembre 2007

ricaduto

sono ricaduto in questa malattia
sono certo che mi porterà via la vitalità migliore

eppure marcisco
e tossisco parole
ineviabilmente.

connesso

connesso
al freddo universo che trapassa
uno schermo

sento solo prosciugarsi dentro la fiamma
lo sento ma non posso fare a meno
di immaginare un contatto

dò poi un nome a questo
e mi guardo guardato e guardante
mi penso
come abbandonato a uno spegnimento inevitabile

è una cronaca dettagliata
siamo sulla stessa barca
e affondiamo
___convinti di navigare

oltre una curva

non faccio altro che aspettarmi
compiuto, dietro ogni angolo
in una surreale proiezione d'ogni tempo

mi aspetto oltre una curva
come specchiato da uno specchio infranto
in un'umanità multiforme e desolata
che attende solo di rifiorire

sabato 15 dicembre 2007

nella parabola del nome

scrivo per depauperare
le gocce intelligenti del mio cuore
come se il vento soffiasse
solo per spingere le foglie lontano
verso una siccità poderosa

preparazione alla partenza

preparazione alla partenza
e non mi preparo
allontano
così risolvo del tutto
e tengo lontano tutto tutto
tutto quello che appare
in forma di fantasma
la spada resta allora nel fodero
non ho bisogno di sguainarla
resta e dorme e non combatte
perchè il nemico è dentro.

mi preparo a fuggire per sempre
allora, mi preparo
a non restare mai a carte scoperte
in queste partite col destino

mi preparo a quattro scuse
messe insieme a caso
come per dirmi che è meglio
non scavare troppo

martedì 13 novembre 2007